Acquistare da casa senza stress

Acquistare online diviene sempre più facile, piacevole e sicuro.
Sono a casa sul sofà e scorro pagine web fino a trovare ciò che mi interessa, seguo forum, recensioni e community di consumatori, miei simili, alla ricerca del risparmio.

Ero solita girovagare per negozi ma la troppa gente impediva di guardare bene, di passare in rassegna gli oggetti, soffermarcisi dinanzi per oltre un quarto d’ora ragionando sulle varie angolazioni e caratteri dell’oggetto.
Per non parlare delle commesse gentili sì ma alle volte insistenti fino al punto da essere fastidiose, ci si sentiva in diritto di contraddirle quasi a priori.
Invece, a casa, comode e rilassate, si passano in rassegna più negozi online, si confrontano i prezzi ed i giudizi sul sito stesso, si scovano pezzi unici che pure a girare 10 negozi sarà difficile trovare, si acquista felici perchè si è risparmiato denaro e tempo e si attende la consegna del pacco.

MeltingShop nasce con l’intento di assecondare le necessità dell’utente, un social commerce che integra la community per ogni sezione prodotto dove, registrandosi, si possono chiedere consigli, fare domande, dare suggerimenti.
Per chi è alla ricerca di una vetrina online esiste un’apposita sezione Vendor space, per vendere su MeltingShop.
A partire dalla sezione Hi-tech a finire con la Cosmesi, un gran Bazar dove trovare grandi occasioni.

Cosa sapere sulle orchidee

Sono denominati orchidee i fiori delle Orchidacee, una famiglia di piante monocotiledoni, appartenenti all’ordine delle Orchidales.

La maggior parte delle specie è originaria delle zone tropicali o sub-tropicali di Asia, America centrale e Sudamerica; solo il 15% di esse cresce spontaneamente nelle zone temperate e fredde.

Nel linguaggio dei fiori l’orchidea è il simbolo della sensualità e della passione. Significa “grazie per esserti concessa!”, si regala pertanto solo quando si è assolutamente sicuri che la passione sia corrisposta.

E se volete sorprendere la vostra partner regalondole dei fiori affidatevi al servizio veloce di acquisto fiori online.

Il mosaico di Otranto tra i più grandi al mondo

Otranto è una meta turistica tra le più frequentate non solo del salento ma dell’intera penisola. Un crocevia di popoli e un coacervo di culture, attira turisti e visitatori da ogni parte del mondo sia per le sue bellezze naturali che per quelle artistico-architettoniche. Il fiore all’occhiello della cittadina è senz’altro la Cattedrale dell’Annunziata, in stile romanico, costruita durante la dominazione Normanna tra il 1080 ed il 1088. Misura 54 metri di lunghezza e 25 di larghezza e vanta tra le sue peculiarità la splendida opera musiva  realizzata da Pantaleone, che riveste quasi interamente il pavimento interno, snodandosi sotto i piedi del visitatore per oltre 16 m. Il mosaico della Cattedrale di Otranto è uno dei più grandi al mondo, una meraviglia che vale la pena di osservare rigorasamente dal vivo.

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Via Catona, 16, 73028 Otranto
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La mammella di Sant’Agata

Chi si reca in visita a Gallipoli, per trascorrere le vacanze nel Salento, non può esimersi dal visitare la Cattedrale, intitolata a Sant’Agata, la martire attorno alla quale si sviluppa un’interessante leggenda, molto cara alla tradizione locale.
Secondo cenni storici, Sant’Agata subì il martirio nella natia Catania sotto le persecuzioni cristiane  dell’Imperatore Decio. Consacrata a Dio fin dalla sua fanciullezza, disprezzò le attenzioni del Proconsole Quinziano, professando apertamente la sua fede in Gesù Cristo, atto che le costò feroci tormenti. Fu infatti ordinato che le fossero strappate le mammelle e che fosse abbandonata in carcere. Guarita in cella da un Apostolo di Cristo che le apparve in un angolo della cella, Quinziano ordinò che fosse arsa viva su un letto di brace ardente. Morì nelle prime ore del 5 febbraio dell’anno 251 dopo Cristo.
Le spoglie della santa rimasero a Catania fino al 1040, anno in cui l’Esarca Maniace rapì il suo corpo per offrirlo alla corte di Bisanzio, quale dono prezioso. Ed è a questo punto che la storia si intreccia con la leggenda.
Le spoglie della Santa rimasero a Bisanzio per 86 anni fino a quando 2 uomini di mare, Goselmo e Gisliberto,  dopo aver violato il sarcofago della Santa imbarcarono i Sacri Resti su di un veliero, salpando per la Sicilia.  Dopo una navigazione travagliata, il legno con le reliquie approdò presso Gallipoli, dove Goselmo lasciò la Mammella del Martirio. Poi la nave proseguì per Catania.  Intanto, sul luogo dove era stato lasciato il prezioso dono, si recò, come di consueto, una donna a lavare i panni portando con sé la figlioletta in tenera età che, rimasta a giocare sulla sabbia, istintivamente si imbattè nella mammella ivi lasciata. La madre, addormentatasi, sognò una fanciulla splendente di luce, che le indicò la bambina con in bocca la sua mammella. La donna svegliatasi, constatò lo strepitoso prodigio.
Il vescovo Baldrico insieme a tutto il clero riconobbero la reliquia della santa e alla Martire di Catania fu intitolata l’antica Cattedrale di Gallipoli, che si sotituì al titolo precedentemente appartenuto a S. Giovanni Crisostomo.

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La Val d’Elsa citata nel Purgatorio di Dante

La Valdelsa è un suggestivo lembo di terra toscana dalle dolci e sinuose colline che si snodano attraverso la valle, un crocevia di uomini, di cose e di sentimenti.
Dante la ricorda in due versi dell’ultimo canto del Purgatorio, l’incipit del cammino verso la beatitudine.

“E se stati non fossero acqua d’Elsa i pensier vani intorno alla tua mente”

E richiamando il grande poeta vate, l’approccio a un itinerario valdense può essere considerato proprio come un prologo alla beatitudine turistica delle vacanze in Toscana, perchè porta alla scoperta dell’inconsueto.
La Val d’Elsa può essere il fulcro di un soggiorno toscano perchè è di fatto un compendio della toscanità. Borgo dopo borgo, curva dopo curva, paesaggio dopo paesaggio il visitatore è chiamato a sperimentare il tuscan life style. Un viaggio apparentemente breve – non più di 40 km da un capo all’altro in ogni direzione – ma che non deve essere affrettato. Le sole località di Poggibonsi e San Gimignano meritano di essere accuratamente scrutate.

Affittate una delle numerose ville per vacanze in Toscana per scoprire l’essenza della valle dall'”eterno stupore”.

Presepe rupestre della serra di Alliste

Lungo la serra di Alliste, che congiunge il paese al mare, tra gli alberi si taglia il bianco splendore del presepe rurale. Consta di 41 statue realizzate in cemento bianco e ad altezza naturale, raffiguranti i classici gruppi della Natività, dei Re Magi e dei Pastori. Oltre a queste scene bibliche, vi sono le statue raffiguranti due vecchietti, il porcaro, la mungitrice, il fabbro, la samatitana sparse tra gli oggetti quali la macina per olive, la macina a mano per il grano, l’aratro, il carretto, il pozzo, la rete dei pescatori e un ponte in legno. Tutto per rendere suggestivo e rappresentativo questa originale scenografia. Alliste è un piccolo paese del basso Salento, poco distante dal più noto centro turistico di Gallipoli. Il presepe è un’attrazione di grande suggestione per i numerosi turisti che ogni anno raggiungono le coste del salento.

A cura di Marzia Lezzi

Link utili

Vacanze ne salento (www.nelsalento.com)

Offerte last minute Gallipoli

Una esperienza come Regalo di Natale 2008

Troppo impegnato per pensare a tutti i regali di Natale da fare?
In giro sulla Rete si trova una idea regalo originale ed innovativa: un cofanetto regalo elegante che permette al destinatario di scegliere una esperienza a suo piacimento tra centinaia di possibilità.

Dove sta la stranezza?

Il ricevente può scegliere la sua esperienza tra alcune semplici, tipo Cena romantica, Week end benessere, Degustazioni….. ma anche tra alcune estreme del tipo Vacanza in un Igloo, Bungee Jumping, parapendio, guidare una F1, guidare un carroarmato e tante tante altre…

Se siete curiosi il sito è il seguente Elation.it

Gabriele Paolini festeggia 20.000 presenze in TV

Chi non conosce Gabriele Paolini??

Forse il nome potrebbe non dirvi niente,   ma guardando questa immagine vi torneranno in mente centinaia di dirette TV (rai, mediaset, ect ect)  che mostravano  volenti o dolenti il volto  di quest’uomo che ama “mostrarsi” ovunque.

Proprio ieri Gabriele Paolini ha festeggiato le sue prime 20.000 presente in TV,  un vero record!!,  con un strep tease contro la pedofilia….

Per avere maggiori informazioni su Gabriele Paolini visitate il sito  http://www.gabrielepaolini.it/